Il 14 novembre si celebra ogni anno la Giornata mondiale del diabete (World Diabetes Day).

Una data scelta per ricordare la nascita del professor Banting che, assieme al suo allievo Best, isolò l’insulina nel 1921 cambiando la storia dei malati di diabete.

Il tema della Giornata 2023, scelto dall’International Diabetes Federation, è “Potenziare la salute globale”, che evidenzia in maniera chiara l’importanza che le comunità lavorino insieme e si concentra su “Diabete e Stili di Vita Sani”.

Se conosci il tuo rischio sai come comportarti” è il messaggio della giornata, promossa anche in Italia in un’azione sinergica mondiale.

L’obiettivo principale è sensibilizzare l’opinione pubblica sul diabete, per promuoverne la prevenzione attraverso l’adozione di stili di vita salutari.

Sensibilizzando e fornendo informazioni per prevenire la malattia ed educando le persone a conoscerne le cause, i sintomi e le possibili complicanze sarà possibile migliorare la prevenzione del diabete e facilitare cura e gestione più efficace.

Durante la giornata si prevede in tutti i paesi coinvolti l’organizzazione di eventi, iniziative formative, attività educative e sessioni di screening, conferenze e attività che interesseranno sia i pazienti diabetici sia il pubblico generale.

Con una prevalenza in continua crescita, il diabete viene identificato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) quale priorità globale per tutti i sistemi sanitari. Ad oggi nel mondo si stimano oltre 530 milioni di adulti con diabete, numero destinato ad aumentare a 640 milioni nel 2030. In Europa la malattia interessa circa 60 milioni di adulti e gli italiani con diabete sono circa 4 milioni, ma si stima che un ulteriore milione abbia la malattia senza che essa sia mai stata diagnosticata.

La grande diffusione del diabete determina quindi la necessità di porre sempre maggiore attenzione alle tematiche della prevenzione primaria e secondaria (diagnosi precoce) e la necessità di migliorare le conoscenze e la consapevolezza delle persone per arginare l’epidemia di diabete nel mondo. La prevenzione primaria del diabete di tipo 2 si identifica con la promozione di stili di vita sani, finalizzati anche alla prevenzione dell’eccesso ponderale. Uno stile di vita sano e attivo contribuisce sia a prevenire i casi di diabete di tipo 2 sia a ritardare e ridurre le complicanze che ne derivano.

Il programma di screening per il diabete di tipo 1

Dal 2024 prende il via il programma di screening pluriennale per il diabete di tipo 1 e per la celiachia, istituito e finanziato dalla Legge 130 del 15 settembre 2023, che ha l’obiettivo di identificare i casi clinicamente asintomatici attraverso una diagnosi precoce in età pediatrica.

Il Ministero è impegnato nell’attuazione di questa norma, che prevede anche l’istituzione di un Osservatorio nazionale sul diabete tipo 1 e la promozione di campagne periodiche di informazione e di sensibilizzazione sociale sul tema.

Per approfondire

(Fonte Ministero della Salute)