Come ogni anno, in questo periodo è disponibile il vaccino antinfluenzale.
È il mezzo più sicuro, dietro controllo e prescrizione del proprio medico, per prevenire l’influenza e ridurne le complicanze.
la vaccinazione va ripetuta ogni Ann, in quanto il virus dell’influenza cambia spesso.
Sulla base dei ceppi virali circolanti e sull’andamento delle sindromi similinfluenzali (ILI) nel mondo, le istituzioni e gli organismi di ricerca aggiornano ogni anno la composizione del vaccino antinfluenzale.
In Italia, la vaccinazione antinfluenzale è offerta in modo gratuito alle persone che rientrano nelle categorie a rischio di complicanze.
Il vaccino antinfluenzale è comunque indicato per tutti i soggetti che desiderino evitare la malattia influenzale e che non abbiano specifiche controindicazioni, sentito il parere del proprio medico.
Si sottolinea l’importanza della vaccinazione soprattutto quest’anno, dal momento che non è esclusa una co-circolazione di virus influenzali e SARS-CoV-2, in particolare nelle persone ad alto rischio di tutte le età, per semplificare la diagnosi e la gestione dei casi sospetti, dati i sintomi simili tra COVID-19 e Influenza. Vaccinando contro l’influenza, inoltre, si riducono le complicanze da influenza nei soggetti a rischio e gli accessi al pronto soccorso.
La vaccinazione antinfluenzale è comunque fortemente raccomandata anche ai bambini non a rischio e alle persone nella fascia di età 60-64 anni.
A seconda dei casi, ci si può vaccinare:
- presso il proprio medico di famiglia o pediatra di libera scelta
- presso strutture sanitarie o ambulatori vaccinali e di prevenzione.
- in alcuni casi presso la sede di lavoro dal medico del lavoro.
Il vaccino viene somministrato con un’iniezione intramuscolo, nella parte superiore del braccio (muscolo deltoide) negli adulti e nel muscolo antero-laterale della coscia nei bambini.